Fulvio Lorefice – il Manifesto 12.9.2018
Rispetto a epoche passate, quella attuale presenta – potenzialmente – le «condizioni oggettive necessarie per liberare gli esseri umani dalla schiavitù del lavoro capitalistico e promuovere lo sviluppo onnilaterale della persona». Giunti a questo stadio di sviluppo delle forze produttive e in virtù delle straordinarie acquisizioni tecnologiche, sarebbe cioè possibile redistribuire il tempo di lavoro e di vita garantendo a tutti inediti spazi di libertà, individuale e collettiva.
ATTORNO a questa constatazione inconfutabile e «tragica» – per le difficoltà soggettive in cui si dibatte la sinistra odierna – si può dire ruoti il saggio di Paolo Ciofi, La rivoluzione del nostro tempo. Manifesto per un nuovo socialismo (Editori Riuniti, pp.96, euro 8,50). Proprio su queste difficoltà l’autore si interroga diffusamente, facendosi interprete di un’esigenza collettiva tanto inconsapevole quanto necessaria. Continua a leggere “La nuova società riscopre il rovesciamento del capitalismo”
Agosto è il mese, per i più, delle ferie e del riposo. È un mese di duro lavoro nei campi, di crimini del caporalato, di migrazioni, d’incendi e alluvioni, di mare inquinato. In più quest’anno, sconvolto dalla tragedia di Genova. A me capita di riprendere nelle mani gli scritti e i discorsi di Palmiro Togliatti che proprio ad agosto (21-08-1964) cessava di vivere. È l’occasione per viaggiare nella storia guardando al presente. Si sommano domande assurde tipo cosa avrebbe detto o fatto Togliatti oggi? Anche se si è consapevoli che il mondo in cui il leader del PCI è vissuto e ha operato con il pensiero e la politica non esiste più. Il mondo è cambiato, ma a veder bene anche durante la sua vita il mondo è mutato più di una volta.