Viva il Primo Maggio!

di Paolo Ciofi

Mai come in quest’anno devastato dal Coronavirus è emersa la centralità del lavoro. Sia nella salvaguardia e nella riproduzione della nostra vita, sia nell’imprescindibile – e rispettoso – rapporto con la natura che ci circonda. A maggior ragione, perciò, non possiamo non rendere onore a tutte e a tutti coloro che lavorano, e che nell’emergenza debbono essere messi in condizioni di sicurezza, con la garanzia dell’occupazione e di retribuzioni adeguate.
I medici e il personale sanitario prima di tutto, ma anche i lavoratori delle campagne e delle città, i braccianti, gli operai e i tecnici nelle fabbriche, gli operatori della logistica e della distribuzione, gli impiegati negli uffici privati e pubblici, nelle scuole, in ogni luogo di lavoro, di studio e di ricerca. Come pure tutti coloro i quali lavorando nell’isolamento a distanza non mancano di cooperare a risollevare il Paese.
È una urgenza tanto più incalzante dal momento che la classe lavoratrice, tutte le persone che per vivere devono lavorare, sono state divise, rese precarie, private del lavoro stabile e di diritti fondamentali con l’effetto di indebolire il Paese. Esponendolo a una drammatica emergenza sanitaria che si accompagna a disuguaglianze insostenibili sul piano sociale e democratico. Continua a leggere “Viva il Primo Maggio!”

La IGS Italia ricorda l’83° anniversario della morte di Antonio Gramsci.

Gramsci

Care, cari,
a differenza di quanto siamo soliti fare ogni 27 aprile, quest’anno la IGS Italia non potrà essere fisicamente al Cimitero di Testaccio presso la tomba di Gramsci nell’anniversario della sua morte.
Abbiamo fatto questo breve video per ricordare comunque questa giornata e soprattutto “il nostro Gramsci”.
A presto, speriamo.

Guido Liguori

 

 

 

 

 

 

“L’adesione di Futura Umanità alle iniziative dell’Anpi per il 25 Aprile”.

Care/i compagne/i dell’Anpi,
riteniamo importante la vostra iniziativa volta a non far passare sotto silenzio l’anniversario della Liberazione del nostro paese dal nazifascismo, pur nella fase di emergenza che stiamo vivendo e a dispetto dei sempre reiterati tentativi di cancellare o snaturare il senso di questa giornata.
Come “Futura Umanità. Associazione per la storia e la memoria del Pci”, riconoscendoci completamente nei valori e nei principi della Resistenza, della democrazia e della Costituzione, aderiamo quindi alle iniziative che avete programmato, impegnandoci a darne la più ampia diffusione tra i nostri iscritti e i nostri contatti.
Fraterni saluti e molti auguri di buon lavoro,
Paolo Ciofi (presidente onorario dell’associazione), Alexander Hobel (presidente dell’associazione

Lenin e il nostro partito

lenin

Per il 150° anniversario della nascita di Lenin, ricordiamo il grande dirigente comunista con uno scritto di Palmiro Togliatti (tratto da “Rinascita”, 1960, n. 5) sull’influenza della sua opera riguardo alla nascita e alla costruzione del Partito comunista d’Italia.

Si celebra quest’anno il novantesimo anniversario della nascita di Lenin. Lo si celebra in tutto il mondo. Lo celebrano tutti i popoli. Internazionale è stata infatti, tutta l’opera di Lenin. Lo è stata per la fondamentale sua ispirazione di classe e rivoluzionaria; per le fondamenta e le elaborazioni di dottrina; per l’azione pratica in cui si è tradotta; per le grandi vittorie che l’hanno coronata, per la nuova situazione che è sgorgata da queste vittorie. Tutto ciò che Lenin ha realizzato, col pensiero e con l’azione, interessa e tocca in modo diretto la classe operaia e i popoli del mondo intiero, dai paesi capitalistici più o meno avanzati ai territori coloniali e semicoloniali, dal vecchio Occidente europeo all’Asia, all’Africa, alle Americhe. La sua attività si colloca, esattamente, nel momento del passaggio da un periodo storico a un altro, dal periodo della espansione del capitalismo a
quello della sua decadenza, del suo crollo e dell’avvento della società socialista. La genialità di Lenin consistette, precisamente, nell’avere non soltanto intuito e colto nei fatti la realtà di questo passaggio, ma nell’averne dimostrato scientificamente la necessità e da questa dimostrazione aver ricavato la sicurezza di un’azione rivoluzionaria, la certezza dei successi che non potevano mancare, l’indirizzo di azione che doveva garantire questi successi. Continua a leggere “Lenin e il nostro partito”