Il comunismo italiano e il socialismo del XXI secolo – Le relazioni al convegno

A 100 anni dalla fondazione del PCI

Le relazioni tenute al convegno del 12-13 marzo 2021

L’ATTENTATO A TOGLIATTI E LA RESISTENZA DEL PARTITOLelio La Porta

LA STRATEGIA DELLA TENSIONE E L’OFFENSIVA CONTRO IL PCI NEGLI ANNI 70. LA LOTTA AL TERRORISMO Dino Greco

UN NUOVO SOCIALISMO. LA TERZA VIA OLTRE IL MODELLO SOVIETICO E LA SOCIALDEMOCRAZIA. ENRICO BERLINGUERPaolo Ciofi

PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA E ORGANIZZAZIONE DI BASE NEL PCI. LE SEZIONI E LE CASE DEL POPOLOGennaro Lopez

TOGLIATTI, LA VIA ITALIANA, LE DONNE: L’EMANCIPAZIONISMO DI TIPO NUOVOFiamma Lussana

L’alternativa è la Costituzione

Articolo di Paolo Ciofi

I rischi per la democrazia crescono, e il modo stesso con cui in Italia si svolge la campagna elettorale – percorsa da ripetuti episodi di violenza e di intolleranza, e da spinte dichiaratamente fascistiche e autoritarie – ne è la conferma evidente e preoccupante. La riduzione dei numero dei parlamentari, sostenuta dai 5 Stelle e approvata di recente dalla Camera dei deputati, si situa in questo contesto.  Non si può dire però che rappresenti il maggior rischio per la nostra democrazia, sebbene tenda a depotenziare ulteriormente il ruolo del Parlamento e della rappresentanza.

In realtà ci troviamo di fronte a un complesso di fenomeni negativi che stanno disgregando la società fino al punto di mettere in discussione l’unità della nazione. Come giustamente è stato osservato, la cosiddetta autonomia differenziata delle Regioni, su cui punta la Lega, non è altro che un’espressione istituzionale dell’egoismo secessionista dei ricchi. Qual è allora la vera materia del contendere, in questa nuova fase che si è aperta con crescenti spinte di destra in tutta Europa, e con l’affermazione in Italia del governo pentaleghista? Continua a leggere “L’alternativa è la Costituzione”

Marx e il capitale come rapporto sociale

Introduzione di Paolo Ciofi alla giornata di studio in occasione del bicentenario della nascita di Karl Marx, svoltasi il 18 ottobre 2018 presso l’Università Roma Tre Dipartimento di Scienze della formazione, e promossa da Cesme, Futura Umanità, Proteo Fare Sapere

Ogni qual volta il capitalismo entra in crisi – e ciò si verifica sempre più frequentemente, fino a diventare uno stato permanente – Carlo Marx, dato per morto e sepolto, regolarmente ricompare e oggi il suo spettro aleggia di nuovo in Europa e nel mondo. Al punto tale che Time, settimanale americano con svariati milioni di lettori, è arrivato a scrivere che «Marx aveva ragione». E l’Economist, caposcuola britannico del pensiero liberale, ha affermato di recente che «la principale ragione per cui Marx continua a suscitare interesse è che le sue idee sono più pertinenti oggi di quanto non lo siano state negli ultimi decenni». 

Tuttavia, una reticenza permane proprio sulla questione di fondo, ossia sulla natura del capitale. Giacché, scoprendo l’arcano del capitale, vengono in chiaro le ragioni delle sue crisi e le condizioni del suo superamento. Due aspetti inscindibili che hanno fatto di Marx uno dei pensatori più potenti e al tempo stesso un rivoluzionario instancabile, che concretamente lottava per trasformare la realtà: un esempio di coerenza, di alta moralità. La personificazione dell’unità tra teoria e prassi. Continua a leggere “Marx e il capitale come rapporto sociale”

GIORNATA DI STUDIO IN OCCASIONE DEL BICENTENARIO DELLA NASCITA DI KARL MARX (1818-2018) – Interventi

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Giornata di studio in occasione del bicentenario della nascita di Karl Marx, svoltasi il 18 ottobre 2018 presso l’Università Roma Tre Dipartimento di Scienze della formazione, e promossa da Cesme, Futura Umanità, Proteo Fare Sapere

La nuova società riscopre il rovesciamento del capitalismo

Fulvio Lorefice – il Manifesto 12.9.2018

Rispetto a epoche passate, quella attuale presenta – potenzialmente – le «condizioni oggettive necessarie per liberare gli esseri umani dalla schiavitù del lavoro capitalistico e promuovere lo sviluppo onnilaterale della persona». Giunti a questo stadio di sviluppo delle forze produttive e in virtù delle straordinarie acquisizioni tecnologiche, sarebbe cioè possibile redistribuire il tempo di lavoro e di vita garantendo a tutti inediti spazi di libertà, individuale e collettiva.

ATTORNO a questa constatazione inconfutabile e «tragica» – per le difficoltà soggettive in cui si dibatte la sinistra odierna – si può dire ruoti il saggio di Paolo Ciofi, La rivoluzione del nostro tempo. Manifesto per un nuovo socialismo (Editori Riuniti, pp.96, euro 8,50). Proprio su queste difficoltà l’autore si interroga diffusamente, facendosi interprete di un’esigenza collettiva tanto inconsapevole quanto necessaria. Continua a leggere “La nuova società riscopre il rovesciamento del capitalismo”

La proprietà di Salvini e quella della Costituzione

Articolo di Paolo Ciofi

Bene ha fatto Alfonso Gianni, sul Manifesto del 4 settembre, a cannoneggiare con l’artiglieria pesante della critica l’affermazione retrograda e reazionaria di Matteo Salvini, secondo cui «la proprietà privata è sacra». Una bestemmia, sostiene Gianni, o se volete una fake news in contrasto radicale con ciò che la Costituzione prescrive. Occorrerebbe però riconoscere anche a Salvini un merito, peraltro involontario, se con la sua perentoria affermazione riporta alla luce del sole la questione cruciale di questa fase storica, appunto la proprietà, per troppo tempo oscurata anche a sinistra. 

Opportunamente sono stati ricordati al vicepresidente del Consiglio dei ministri (e anche a molti altri che in materia non hanno mosso e non muovono un dito) alcuni fondamentali principi fissati in Costituzione. Quelli dell’articolo 41 riguardante l’iniziativa economica, che deve essere orientata all’utilità sociale e non può recare danno alla sicurezza, alla libertà e alla dignità umana. Quelli dell’articolo 42, che pone precisi limiti alla proprietà privata allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti. E anche quelli dell’articolo 44, che prevede vincoli per la proprietà terriera. Continua a leggere “La proprietà di Salvini e quella della Costituzione”