
“Il comunismo è gran parte del pensiero umano, sarebbe assurdo privarsi di questa speranza. Non vedo per quale ragione ci si debba mutilare di una parte della nostra intelligenza. Ci sono state prove negative. E questo nessuno lo discute. Ma è come se volessimo giudicare il Cristianesimo, studiando le efferatezze compiute da certi papi o dai crociati…Nel mio cuore resto comunista qualsiasi cosa avvenga. Non sono un uomo d’apparato, non ho un’etichetta di partito nè piango perchè cascano le statue. Sono crollate certe forme politico-sociali realizzate nel nome del comunismo ma che non avevano nulla a che fare con quel pensiero. Credo che il comunismo sia una possibilità storica, che deve continuare non solo contro le ingiustizie, ma anche per la liberazione del mondo, per la sua migliore qualità”