Corrado Morgia

Sono profondamente colpito dalla scomparsa di Paolo Ciofi, amico e compagno che stimavo moltissimo e al quale ero legato da una conoscenza e da una amicizia risalenti agli anni a Settanta, all’epoca della federazione romana del Pci e del comitato regionale del Lazio.

Poi ci siamo ritrovati a lottare insieme contro lo scioglimento del partito, nell’area dei comunisti democratici e infine in Futura Umanità, l’associazione da lui voluta per difendere e tramandare la storia è la cultura dei comunisti italiani.

Negli ultimi tempi ci sentivamo spesso per commentare i fatti del giorno e organizzare qualche iniziativa.

Paolo Ciofi lascia un vuoto incolmabile, siamo tutti veramente più soli, ci accompagnano il suo ricordo, la sua opera e i suoi scritti.

Addio Paolo, ci mancherai.

A tutti i suoi familiari e a Carla le mie condoglianze e un abbraccio affettuoso.