Come definire la Repubblica

Intervento di Palmiro Togliatti all’Assemblea Costituente del 22 marzo 1947

Qui si tratta di scegliere tra due formule: «Repubblica democratica fondata sul lavoro» oppure «Repubblica democratica fondata sui diritti di libertà e sui diritti del lavoro».
Queste due formule vengono presentate dopo che è stata respinta la formula da noi presentata, alla quale avevano aderito alcuni gruppi e che diceva: «Repubblica democratica di lavoratori».
Di fronte all’alternativa che adesso si presenta, devo dichiarare a nome del gruppo al quale appartengo, che noi preferiamo la formula proposta dall’onorevole Fanfani: «Repubblica democratica fondata sul lavoro».
Il motivo mi sembra evidente: prima di tutto la formula del collega Fanfani è quella che piú si avvicina a quella che noi avevamo presentato. Per questo semplice motivo, noi avremmo il dovere di votarla.
Per la sostanza, la formula «Repubblica fondata sul lavoro», si riferisce a un fatto di ordine sociale, e quindi è la piú profonda; mentre la formula che viene presentata dall’onorevole La Malfa ed altri colleghi, trasferendo la questione sul campo strettamente giuridico e introducendo anche una terminologia poco chiara e poco popolare sui «diritti di libertà» e «di lavoro», ci sembra sia da
respingere. Da ultimo, essa se mai non è appropriata a questa parte della Costituzione, ma appartiene alla seconda parte, alla parte successiva.
Per questi motivi, il nostro gruppo voterà contro la formula dell’onorevole La Malfa e in favore della formula dell’onorevole Fanfani.