Di Michele Ciliberto
Il seguente articolo di Michele Ciliberto sulla scomparsa dello storico dirigente del Pci Aldo Tortorella è già stato pubblicato sul sito Strisca Rossa il 12 febbraio scorso.

Nei giorni scorsi si è parlato molto di Aldo Tortorella e lo si è fatto al presente, non al passato, giustamente. Aldo infatti è rimasto, come si dice, sulla breccia, fino all’ultimo momento ed anche in ospedale ha continuato a lavorare.
Se si riflette non è un comportamento eccezionale, ma un tratto tipico della generazione di dirigenti comunisti alla quale Aldo apparteneva: Napolitano, Chiaromonte, Reichlin, Macaluso, naturalmente Berlinguer: tutti nati negli anni ’20 del secolo scorso e tutti protagonisti della stessa “scelta di vita”, prima con l’attività antifascista, poi come militanti e dirigenti del Partito comunista italiano.
Come si sa, le generazioni contano, come una volta spiegò Togliatti, non sono un fatto cronologico ma qualcosa di più essenziale, profondamente innestato nelle trasformazioni dei processi storici.

