
Venerdì prossimo, 31 gennaio si terrà la presentazione del libro “Questioni gramsciane” (Meltemi) di Gianni Fresu. Intervengono Guido Liguori, Maria Luisa Righi e Camilla Sclocco. Coordina Chiara Meta.

Venerdì prossimo, 31 gennaio si terrà la presentazione del libro “Questioni gramsciane” (Meltemi) di Gianni Fresu. Intervengono Guido Liguori, Maria Luisa Righi e Camilla Sclocco. Coordina Chiara Meta.

Domani, 25 gennaio 2025, alle ore 17:30, si terrà a Rovigo, presso la sede Arci di piazza Tien An Men, il primo incontro su “Antifascismo, una storia da raccontare”, dedicato a “Gramsci antifascista scomodo e l’organizzazione clandestina del Pci”. Relazione di Alexander Höbel (Università di Sassari).
Di Tiziano Bordoni

Nel caldo agosto del 1964, con il movimento comunista internazionale lacerato dalla frattura sino-sovietica consumatasi l’anno precedente, Palmiro Togliatti consegnava alla storia le sue ultime riflessioni nel Memoriale di Yalta. In quelle pagine dense di pensiero politico si intravedeva non solo l’analisi lucida di una crisi, ma soprattutto una via d’uscita che, se compresa e seguita, avrebbe potuto aprire scenari molto diversi per il movimento operaio internazionale.
Lunedì 20 gennaio 2025 alle ore 18, presso il Circolo PRC-SE Maria Zevi di Roma, sarà presentato “L’album del Pci – 75 anni di storia e figurine“.
Intervengono Maurizio Acerbo, Alexander Höbel, Giacomo Signorini. Modera Michela Becchis
Seguirà aperitivo.

Mercoledì 15 gennaio alle ore 16:30, presso il palazzo Chigi di piazza di Corte di Ariccia, sarà presentato il libro “Togliatti. Una biografia (1944 – 1964)” (Bordeaux edizioni) di Corrado Morgia. Anna Lo Bianco, Mauro Ottaviano e Andrea Sonaglioni discuteranno del testo con l’autore.
Vi invitiamo a partecipare.


di Maurizio Acerbo 8 gennaio 2018
Nel centenario della nascita di Alessandro Natta doveroso ricordare la biografia di antifascista, “illuminista, giacobino e comunista”, la gentilezza, l’umiltà, la simpatia, l’onesta’ intellettuale, la grande cultura, la fermezza nei principi nella ricerca e confronto sempre aperti verso le altre culture e la realtà concreta.
Lo ricordo come segretario vigliaccamente rottamato da una classe dirigente di giovani quarantenni ambiziosi che in 25 anni hanno distrutto la sinistra italiana.