Il progetto di «Futura Umanità Associazione per la storia e la memoria del Pci» nasce con l’intento di trasmettere alle nuove generazioni, nella condizione drammatica che stanno vivendo, la consapevolezza che la Costituzione della Repubblica democratica fondata sul lavoro, prospettando una civiltà più avanzata, indica la via per il superamento della crisi che scuote l’Italia. Il nostro vuole essere dunque un messaggio che dal recupero di una storia e di una memoria trae la forza della speranza e la volontà di cambiare lo stato delle cose presente.
Giovedì 8 maggio, alle ore 17:30, nell’ambito della mostra “80 volte Bella Ciao!” (a cura di Roberto Gramiccia) allestita presso La Vaccheria di Via Giovanni L’Eltore 35 (Roma), si terrà la presentazione del volume “I manuali di storia dell’epoca fascista. Il consenso costruito a scuola con menzogne, omissioni e censure” (acro-pòlis in folio, Trieste 2025) a cura di Lelio La Porta. Introduce Roberto Gramiccia, interviene il Prof. Andrea Ceccarelli, docente di Storia e Filosofia presso il Liceo Classico e delle Scienze Umane «Benedetto da Norcia», sarà presente il curatore. Diana La Porta leggerà alcuni brani del libro.
La mostra è promossa e sostenuta dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale in collaborazione con l’ANPI nazionale e il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura nonché il contributo del IX Municipio.
Alla cortese attenzione della dott.ssa Yvonne A. Mazurek, direttrice del cimitero acattolico di Roma
Gent. dott.ssa Yvonne A. Mazurek,
Le scriviamo per esprimere, come Direttivo di “Futura Umanità. Associazione per la storia e la memoria del Pci”, la nostra sorpresa e la nostra protesta per quanto avvenuto ieri 27 aprile presso il Cimitero acattolico da Lei diretto.
Alcune nostre iscritte e alcuni nostri iscritti, presenti alle ore 11 per rendere omaggio alla tomba di Antonio Gramsci in occasione dell’88º anniversario della morte del comunista sardo (che è anche il saggista italiano più conosciuto e tradotto nel mondo dai tempi di Machiavelli), hanno ascoltato con stupore e disappunto la richiesta da Lei avanzata di abbassare una bandiera rossa presente tra il numeroso pubblico convenuto, con l’argomento che essa avrebbe recato offeso alla memoria di altri morti sepolti nei pressi.
Respingiamo fermamente questo tentativo di riscrivere la storia: in Italia la bandiera rossa è infatti la bandiera di chi ha lottato per il progresso sociale e la dignità del lavoro, di chi ha combattuto il fascismo e sconfitto il nazismo, di chi ha contribuito a fondare la nostra Repubblica e le ha dato una Costituzione democratica. È incontestabilmente la bandiera di Antonio Gramsci. È ipocrita volere celebrare e ricordare il grande comunista italiano fondatore del Pci e al tempo stesso proibire di salutarlo con la sua bandiera. È inaccettabile vietarlo equiparandola implicitamente ai simboli delle dittature fasciste che la nostra Costituzione proibisce.
Protestiamo fermamente per tutto questo e rivendichiamo la piena legittimità, anche nei suoi simboli e nelle sue bandiere, di quella che è stata una componente fondamentale della storia della democrazia italiana. I comunisti e i democratici italiani difenderanno sempre la memoria della Resistenza al fascismo e di Antonio Gramsci e per ogni bandiera rossa fatta abbassare sono pronti ad alzarne altre cento.
Il Comitato direttivo di “Futura Umanità. Associazione per la storia e la memoria del PCI”
Care/i, Siete invitati a questo appuntamento in cui il sottoscritto e gli altri autori del documentario “Compagno Berlinguer” Italia 2024 – 56 minuti, porteremo il nostro lavoro audiovisivo presso il territorio di Acilia (Roma X Municipio), con il patrocinio municipale e la collaborazione di vari rappresentanti Istituzionali.
Un confronto aperto sulla figura carismatica di un grande Dirigente politico del XX secolo, le cui idee e proposte sono attuali nella società di oggi.
Partecipate a questo nuovo appuntamento; il nostro documentario un po’ alla volta lo stiamo portando in tutta Roma e anche in altre regioni d’Italia.
Questo lavoro non lo abbiamo svolto a scopo di lucro, ma per riportare al centro del dibattito anni importanti della nostra storia. Non c’è futuro se si dimentica il passato!
Martedì 15 aprile, alle ore 18:00, presso la Casa della Sinistra di via Zabaglia 22 (Roma Testaccio) sarà presentato il testo di Lelio La Porta “I manuali di storia dell’epoca fascista” (Acro Pòlis). Ne discuteranno con il curatore Susanna Crostella, Giorgio Mele, Sara Taccetti. Introdurrà la serata Guglielmo Bianchi.
Mercoledì 16 aprile alle ore 17:30 presso la libreria “Il mattone” di via Giacomo Bresadola, 36 (Centocelle, Roma) si terrà la presentazione del libro “I comizi e il miele. Quando Berlinguer andava in Abruzzo (1953-1982)” (Bordeaux Edizioni) di Francesco Di Vincenzo. Interverranno Alexander Höbel, Lelio La Porta e Donatello Santarone.