Enrico Berlinguer: servono ancora le sue idee per capire e trasformare il nostro difficile presente?

Sabato 9 dicembre alle ore 17, presso BI-POP (Bilocale popolare), via Po n. 4 a Sferracavallo di Orvieto, Alexander Höbel, padre Scanavino, Carlo Felice Casula e Fabrizio Bracco, presieduti da Carlo Carpinelli e moderati da Giuseppe Greco, discuteranno sul volume di “E. Berlinguer: il socialismo necessario”, a cura L. La Porta e G. Liguori (Bordeaux editore, 2023).

Buon compleanno Aldo

Tanti auguri ad Aldo Tortorella, che oggi compie 97 anni. Nei Gap (e nel Fronte della gioventù) a 17 anni, a Milano e Genova, poi all’Unità (di cui sarà anche direttore) e sempre nel PCI. Stretto collaboratore di Berlinguer segretario dopo la fine della solidarietà nazionale. Contrario alla Bolognina, al cambio del nome, al dissolvimento suicida di quella comunità politica. I suoi editoriali, che aprono ogni numero della rivista “Critica Marxista”, sono ancora oggi un raro impasto di storia e intelligenza politica.

Guido Liguori

Gramsci e l’interpretazione del fascismo

Di Guido Liguori

Se si pensa al tema “Gramsci interprete del fascismo”, il primo pensiero va probabilmente agli articoli gramsciani dei primi anni Venti, giustamente famosi. Quando, a partire dal 1921, il fascismo diventa un fenomeno di rilievo – scatenando in Italia (con i soldi di agrari e industriali e con la protezione e l’aiuto della polizia e dell’esercito) una guerra civile contro i lavoratori e le loro associazioni sindacali e politiche – il giovane dirigente del Partito comunista d’Italia dedica al fascismo analisi in presa diretta che colpiscono per acutezza. Egli non è sul ponte di comando del neonato partito comunista né concorda su come esso sia nato e su come Bordiga lo dirige: Gramsci è a Torino, dove dirige invece uno dei tre giornali del Pcd’I, «L’Odine Nuovo», divenuto quotidiano dal 1° gennaio 1921.In qualità di acuto osservatore della vicenda politica italiana, oltre che come dirigente comunista, Gramsci si applica alla lettura del nuovo fenomeno rappresentato dal fascismo e dallo squadrismo.

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